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FILOSOFIA DEL BANCO OTTICO 13/14 GENNAIO 10/11 FEBBRAIO 2/3 – 16/17 MARZO 2024

    4 week-end di lezione nel mio studio a Milano per approfondire l’uso e la filosofia della macchina fotografica più lenta e più imprevedibilmente versatile nella storia della fotografia.

    “Il banco ottico è una macchina fotografica molto esigente con chi la usa: deve essere assolutamente montata sul cavalletto, per mettere a fuoco si deve infilare la testa sotto ad un panno nero e appoggiare un lentino sul vetro smerigliato, e quel poco che si vede lo si vede alla rovescia. La messa a fuoco deve essere millimetrica. Una foto sfuocata con il banco è inguardabile, e, nel caso di un ritratto, se il soggetto assesta o cambia anche di poco la sua posizione prima dello scatto bisogna ricominciare daccapo: riaprire otturatore e diaframma, controllare se la composizione e il fuoco sono ancora okay, richiudere, ricaricare, e sperare che stavolta tutto sia rimasto come prima.

    Capisco che, a raccontarla così, sembra complicato, e in parte è vero, ma questo dispendio di attenzione e di tempo crea un legame profondo con il tuo soggetto, sia esso un luogo, un oggetto o una persona, e in questo contesto, ogni scatto si carica di intenzione, di pathos, in un gesto catartico che porta a massimizzare l’intensità dell’esperienza”

    La lentezza, la concentrazione, il numero limitato di scatti, la necessità di progettare e di controllare minuziosamente l’inquadratura, l’esposizione e la messa a fuoco sono competenze che potranno essere applicate come una filosofia sia che si voglia continuare la propria ricerca usando questa fotocamera sia nell’uso quotidiano della fotografia digitale.

    Questo corso è diretto sia al fotografo professionista che intende arricchire la sua esperienza ed esplorare nuovi territori fotografici sia all’amatore evoluto o all’artista che intendono approfondire un metodo di lavoro che privilegia la lentezza, l’esattenza e la fotografia intesa come progetto.

    Mentre la tecnologia digitale tende a raccogliere una massa di dati per poi venire manipolati e riorganizzati successivamente, il banco ottico analogico ti educa a concentrare le energie su quello che veramente desideri fotografare, e in che modo, con quale luce, con quale inquadratura.

    Per questo ho sviluppato un percorso didattico che, oltre al primo approccio funzionale con l’apparecchio, permetterà di approfondire il suo potenziale espressivo nel campo dello still- life, del paesaggio, dell’architettura, dello still life, e naturalmente, del ritratto.

    Il corso è per soli 4 partecipanti. Il costo è di euro 3.200,00 (+ 22% IVA )

    Il pagamento è altamente personalizzabile. In generale richiedo un acconto di 1.200,00 euro all’iscrizione e due rate successive di 1.000,00 euro.

    In dotazione ad ogni studente, per ogni lezione, ci saranno 10 pellicole in bianco e nero 10X12 (per un totale, a fine corso, di 80 lastre) e l’uso di due banchi ottici 10X12cm completi di obbiettivi e chassis.

    Le pellicole esposte saranno sviluppate nello stesso week end di lezione a cura di Ultra/Analogic.

    Nel prezzo del corso non sono compresi gli sviluppi delle pellicole e le eventuali scansioni che verranno contabilizzate a parte.

    Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.